a Palazzo Malipiero - Spazio/Space 3198 - First Floor  
  Patrick Mimran - CAR PARKS in NEW YORK
  Dopo l’installazione video presentata presso la Fondazione Querini Stampalia nel 2004,
Patrick Mimran porta a Venezia un insieme di sole fotografie di grande formato. Il tema è
costituito da diversi ingressi di parcheggi, frutto di uno stesso metodo di inquadratura
ripetuto ogni volta.

A cura di Alessandra de Bigontina

L’artista francese Patrick Mimran torna a Venezia con l’esposizione dal titolo “New York
Parkings”. Venezia è uno dei luoghi che l’artista privilegia per comunicare il proprio
eclettico lavoro - pittura all’encausto, istallazioni video, fotografia, billboard - in un
percorso artistico che è iniziato a New York ed è approdato in Europa, a partire dalla
Spagna, a Valencia e Madrid, è proseguito a Parigi, Roma, Biarritz e nel Principato di
Monaco, per continuare in Austria, a Graz, dove l’artista ha esposto la propria
installazione Babel-TV, all’interno delle manifestazioni di Graz Capitale Europea della
Cultura 2003.

Il 7 giugno a Palazzo Malipiero - Campo San Samuele –si inaugurerà l’esposizione Car
Parks in New York che resterà aperta fino al 21 novembre 2007.
Nei giorni 7, 8, 9 e 10 giugno il visitatore potrà cominciare a scoprire l’evento già
percorrendo il Canal Grande. Una barca storica di Venezia, la Batea da Fresco, sarà, infatti,
portavoce dell’artista come negli anni scorsi lo sono stati il Ponte dell’Accademia e la
facciata del Museo di Ca’ Pesaro. Due frasi di Mimran ci provocano: “Art in moving”, “Arte
in movimento”.
Il filo dei pensieri dell’artista converge in Campo San Samuele, nella cornice di Palazzo
Malipiero.
Dopo l’installazione video Brahamatic presentata presso la Fondazione Querini Stampalia
nel 2004, Patrick Mimran ha deciso, quest’anno, di porta a Venezia un insieme di sole
fotografie di grande formato.
Nell’itinerario artistico così singolare di Patrick Mimran, la serie Cars Parks in New York
(“Parcheggi a New York”) occupa senz’altro un posto a parte. Per chi conosce l’opera di
Mimran, artista che vive tra l’Europa e gli Stati Uniti, questo insieme di vedute fotografiche
raffiguranti ingressi di parcheggi a Manhattan non evocherà nulla di già visto. Sotto il
profilo tematico, in effetti, la “città” è chiaramente un soggetto che sta a cuore a Mimran.
Finora, però, l’artista l’aveva affrontato in modo diverso, in particolare attraverso
l’affissione dei Billboards, un’iniziativa dal contenuto fortemente ironico di recente lodata
dal New York Times, vera e propria dichiarazione contro la critica d’arte e il mercato
istituzionale.
Cars Parks in New York si presenta, in maniera più tradizionale, come un insieme di
immagini di grande formato (200 x 160 cm). Il tema della serie è decisamente esplicito. Le
venti foto da cui è costituita mostra, come detto, diversi ingressi di parcheggi. La
composizione delle immagini è frutto di uno stesso metodo di inquadratura ripetuto ogni
volta.
Ciò che caratterizza questa serie fotografica e la rende straordinariamente preziosa è
l’irriducibilità a un unico senso legato alle attese della critica d’arte o del mercato. La si
può contemplare senza fine, per il piacere di godere delle forme e della loro intensità
come si farebbe con un’opera classica, senza mai smettere di chiedersi quale sia
esattamente il suo significato. Qui non c’è da capire, si può solo osservare, in un impulso
sano perché libero quanto l’opera stessa.

Patrick Mimran è nato a Parigi nel 1956. Attualmente vive nei pressi di Ginevra, dividendo
il suo tempo fra la Svizzera e gli Stati Uniti. Ha presentato le sue opere negli Stati Uniti
presso la Galleria Marlborough di New York nell'aprile del 1996, nel novembre 1998 e nel
2001. Ha lavorato ad una serie di progetti di installazione multimediale comprendenti
musica, video e scultura in diversi musei e spazi pubblici: dall¹Almodin a Valencia, in
Spagna, alla Fondazione Querini Stampalia a Venezia, ai Giardini di Palazzo Reale a Parigi,
all¹Orangerie di Bagatelle, al Lange Voorhoot dell¹Aia, ai giardini del Casinò di Montecarlo
ed altri ancora, fino alla città di Graz nel 2003. Nel 2004 ha esposto alla Milk Gallery di
New York. Nel 2006 ha esposto i suoi Billboard in Piazza del Popolo a Roma e sulla
facciata della GAM di Bologna. Nel 2007 ha presentato i suoi dipinti a Tokio, Giappone ed
ha in programma una mostra a Milano, presso il Museo della Tecnica e della Scienza e a
Palzzo Venezia, a Roma.