a Palazzo Malipiero - Spazio/Space 3078 - 3079a  
  52a Biennale d'Arte 2007-Albanian Pavilion
  Curatore: Bonnie Clearwater, Executive Director and Chief Curator of the MOCA, noth
Miami.

Helidon Gjergji, artista albanese nato a Tirana nel 1970 e attualmente residente a New
York, e' noto in ambito internazionale per le sue
riflessioni sull�attualit� della pittura e sul ruolo assunto dalla televisione nella societ�
contemporanea; Presenter�, in quest�occasione, un
nuovo lavoro dal titolo Silica.

Nell�installazione, otto televisori seppelliti da un leggero strato di sabbia trasmettono in
diretta differenti canali, il visitatore viene cos�
immerso in un flusso costante di immagini che illuminano la sabbia, rendendo astratte le
forme provenienti dallo schermo. La continua
tendenza verso lo studio di una nuova idea di arte astratta al confine tra superficie, luci e
vibrazioni di colori trasporta lo spettatore
lungo una Torre di Babele contemporanea

Attraverso la sua analisi, l�artista osserva con ironia e lucidit� il processo di
mistificazione e falsificazione generato dai media che, pi� di
ogni altro, ha rivoluzionato la storia delle immagini della nostra epoca; Quello che infatti
dovrebbe essere esclusivamente un mezzo di
informazione e intrattenimento, si sta inesorabilmente trasformando nello specchio di un
mondo virtuale ed estetizzante. Helidon Gjergji
non cerca mai di avanzare una semplice critica fine a se stessa ma, il suo scopo �,
piuttosto, indurre lo spettatore a porsi delle domande
e riflettere su un tema che assume sempre pi� importanza all�interno del dibattito
contemporaneo, ponendogli la duplice questione
dell�ossessiva pervasivit� del medium televisivo e dell�annunciata e mai compiuta,
profezia della morte della pittura; � cos�, che i suoi
televisori diventano delle macchie e dei segni di un�opera viva e vibrante.

Interessante la scelta dell�artista di far protendere parzialmente dalla sabbia uno dei
televisori, interrompendone cos� la superficie e
svelando allo sguardo del visitatore un sito archeologico della cultura odierna, che rivela la
storicizzazione del modernismo e dissotterra
i cocci della nostra psiche odierna.

Helidon Gjergji sembra accogliere e rielaborare la lezione di Popper, mostrandoci come
questo ridondante elettrodomestico possa
diventare la sorgente di una nuova suggestione visiva, lo strumento creativo attraverso cui
restituire allo spettatore se non proprio la
capacit� di una visione critica, almeno l�onest� di un�esperienza estetica.